Docenti
Il corpo docente dell’Accademia Cantoalato riunisce nomi prestigiosi della lirica mondiale, insieme a protagonisti di primo piano del canto nelle sue diverse declinazioni e a consolidati professionisti nel campo della recitazione e della regia.
In ordine alfabetico:
Una delle più belle voci degli ultimi 50 anni dotato di una musicalità irresistibile e di un registro acuto sbalorditivo. Questa combinazione lo rese un interprete ideale delle opere del bel canto e del repertorio più leggero verdiano e pucciniano.
Dopo gli studi a Barcellona sotto la guida di Jaime Francisco Puig, si trasferisce a Milano dove studIa con il maestro Vladimiro Badiali. Vince nel 1963 il concorso Voci Verdiane a Busseto e nello stesso anno debutta al Teatro La Fenice di Venezia ne I Lombardi alla prima crociata.
Seguono L’amico Fritz, Cardillac di Paul Hindemith e La Bohème al Teatro alla Scala. Nella stagione seguente è al Teatro Liceu di Barcellona e subito dopo a Budapest, Genova, Palermo, Parma, Napoli, Teatro dell’Opera di Roma, Torino e di nuovo alla Fenice di Venezia.
Nel 1966 interpreta Romeo in una memorabile esecuzione de I Capuleti e i Montecchi di Bellini al Teatro alla Scala. Successivamente canta nei più importanti teatri del mondo, opere come Lucia di Lammermoor, Madama Butterfly, La Favorita, Traviata, Werther, Faust, Tosca, Manon, Don Carlo, Adriana Lecouvreur, Un ballo in maschera,Simon Boccanegra. Il suo repertorio comprende anche opere meno conosciute, come Esclarmonde di Jules Massenet, registrata con Joan Sutherland, e Caterina Cornaro di Donizetti, eseguita con Montserrat Caballé.
Riceve il titolo di Kammersänger alla Wiener Staatsoper e nel 1997 la Medalla d’Or de la Generalitat de Catalunya. Nel 1994 fonda il “Concurso Internacional de Canto Jaume Aragall”.
La sua cospicua discografia comprende: La Traviata (Lorin Maazel, Decca), Lucrezia Borgia (Richard Bonynge, Decca), Esclarmonde (Richard Bonynge, Decca), Tosca (Georg Solti, Decca), Simon Boccanegra (Solti, Decca), Rigoletto (Gardelli, BMG/RCA), Die schönsten Arien (Most Beloved Arias, BMG), Barcelona Games (con Plácido Domingo, Montserrat Caballé, José Carreras, Teresa Berganza e Juan Pons, RCA/BMG).
Milanese, studia con Roberto Coviello e si perfeziona con Katia Ricciarelli e Bianca Maria Casoni presso L’Accademia Lirica Internazionale di Desenzano del Garda e con Alberto Zedda presso l’Accademia Rossiniana di Pesaro.
Nel 2000 riceve il Premio “Caruso” e nel 2006 il Premio “Bastianini”. Voce baritonale, tanto estesa da permettergli di esprimersi anche come bass-baritone e basso buffo.
Ospite del Rossini Opera Festival dal 2005 al 2017 (La Gazzetta, La Cambiale di Matrimonio, La Gazza Ladra, Recital di Belcanto, La Scala di Seta, Le Nozze di Teti e Peleo, La Cenerentola, Matilde di Shabran, L’Occasione fa il Ladro, Il Barbiere di Siviglia, La Pietra del Paragone), Bordogna è oggi uno dei massimi esponenti del repertorio brillante.
Grazie alla sua duttilità d’interprete e alle grandi capacità attoriali sono oltre 50 i personaggi da lui interpretati, tra cui ruoli diversi nello stesso titolo: Malatesta e Don Pasquale, Dandini e Don Magnifico, Figaro e Bartolo, Belcore e Dulcamara…in un repertorio che spazia dal barocco all’opera contemporanea, con una particolare predisposizione per Mozart, Rossini , Donizetti e il “Belcanto”.
Ha calcato i più prestigiosi palcoscenici italiani, tra cui ricordiamo: il Teatro alla Scala di Milano, Rossini Opera Festival, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, San Carlo di Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, Regio di Torino, Petruzzelli di Bari, Ravenna Festival, Festival Verdi di Parma, Carlo Felice di Genova, Donizetti Festival, Verdi di Trieste, Comunale di Bologna, Massimo di Palermo, Reate Festival, Lirico di Cagliari, Massimo di Catania, Filarmonico di Verona.
All’estero: ROH Covent Garden, Opèra di Parigi, Staatsoper di Vienna, Real di Madrid, Hamburgische Staatsoper, München Bayerische Staatsoper, Wexoford Opera Festival, Liceu di Barcelona, Seul Arts Centre, Sydney Opera House, Washington National Opera, Teather St. Gallen, NCPA di Pechino, Tchaikovsky di Mosca, Operà de Nice, Opera de Las Palmas, Festival de Strasbourg, ABAO de Bilbao, Festival Mozart de la Coruña, al Segura di Lima, all’Operà de Toulon, Opèra de Marseille.
Ha collaborato con direttori d’orchestra quali Roberto Abbado, Yves Abel, Antonello Allemandi, Maurizio Arena, Marco Armiliato, Arnold Bosman, Bruno Campanella, Riccardo Chailly, Alan Curtis, Alessandro De Marchi, Dan Ettinger, Gabriele Ferro, Riccardo Frizza, Lu Jia, Jesus Lopez Cobos, Michele Mariotti, Kent Nagano, Evelino Pidò, Daniele Rustioni, Donato Renzetti, Corrado Rovaris, Christophe Rousset, Claudio Scimone, Alberto Zedda.
Al suo attivo numerose incisioni: La Cenerentola (Dandini-Naxos-cd), La Cenerentola (Don Magnifico-Dynamic-dvd), La partenza ed il Ritorno dei marinai (Don Roberto-Nalesso records-cd), Rita (Gasparo-Kicco Music-cd), La Cambiale di Matrimonio (Tobia Mill- Dynamic-cd e dvd), La Gazza Ladra (Fabrizio- Dynamic-cd e dvd), Il Barbiere di Siviglia (Basilio-Bongiovanni-dvd), Le Convenienze ed Inconvenienze Teatrali (Mamma Agata-Bongiovanni-dvd), La Pietra di Paragone (Pacuvio-OpusArte-dvd), Tutti in Maschera (Abdalà-Bongiovanni-dvd), Don Gregorio (Don Gregorio-Dynamic-dvd e cd), La Scala di Seta (Germano-OpusArte-dvd), Matilde di Shabran (Isidoro-Decca-dvd), Tutto Buffo (solo album – Decca).
Si forma alla “Scuola di Perfezionamento per Artisti Lirici del Teatro alla Scala” sotto la guida dai maestri Edoardo Muller, Gina Cigna e Giulietta Simionato. Grazie al suo vasto repertorio e alla capacità di spaziare da ruoli buffi a quelli drammatici, Ariostini è invitato dai più importanti teatri e festival del mondo: Teatro alla Scala in Carmen (Claudio Abbado/Piero Faggioni); Il viaggio a Reims (Claudio Abbado/Luca Ronconi), L’occasione fa il ladro (Daniele Gatti/Jean-Pierre Ponnelle), Pollicino, Les Noces; Buenos Aires, Avignone, Genova, Staatsoper e Bayerischer Rudfunk di Monaco, Bordeaux (il quotidiano Süddeutsche Zeitung scrisse: “Il Figaro di Ariostini brilla al punto di far diventare secondi tutti i Figaro del mondo”; Santiago del Cile in Manon Lescaut e Faust, Opernhaus di Zurigo in Bohéme, L’elisir d’amore, e accanto a Edita Gruberová in Linda di Chamounix; La Cenerentola a San Paolo del Brasile, Pagliacci a Baltimora e Catania, Carmina Burana a Verona e Santa Cecilia, Fedora con Daniela Dessì e Plácido Domingo al Teatro dell’Opera di Roma, Turandot (Ping) nella produzione di Hugo de Ana al Festival di Cesarea in Israele, ripetuta al National Theatre di Tokyo e Baltimora.
Nell’Operetta – oltre a ruoli come quello di protagonista nel Boccaccio di Suppè poi pubblicato in DVD e a quello di Eisenstein in Die Fledermaus diretto da Peter Maag, regia di Giuliano Montaldo al Teatro La Fenice – Ariostini è un Danilo d’eccellenza richiesto in tutte le più prestigiose produzioni de La vedova allegra tra le quali ricordiamo: Teatro La Fenice (regia Mauro Bolognini, con Raina Kabaiwanska), Teatro Massimo di Palermo (regia di Filippo Crivelli, direttore Karl Martin, con Katia Ricciarelli), Opera di Roma (regia Mauro Bolognini,direttore Daniel Oren, con Raina Kabaivanska), Teatro Bellini di Catania e Teatro di Cagliari (regia di Gino Landi, con Luciana Serra), Verdi di Trieste (direttore Daniel Oren, regia Gino Landi, con Fiorenza Cedolins e Amarilli Nizza), Comunale di Bologna e Teatro di Modena (regia Mauro Bolognini, direttore Peter Maag, con Raina Kabaivanska alternata a Daniela Mazzucato), Filarmonico di Verona (con Sylvie Valayre), anfiteatro Greco di Taormina (con Denia Mazzola Gavazzeni, regia Flavio Trevisan), Teatro Vittorio Emanuele di Messina (regia di Simona Marchini) e un tour in Francia con Doina Palade sponsorizzato da Pierre Cardin.
Ha collaborato con la Scuola Civica di Milano per il progetto speciale sulla Bohéme ed è stato docente della Masterclass tenutasi a Varna nel 2019 sempre sulla Bohéme.
Ha fatto spesso parte della giuria di concorsi di canto come il Concorso Riviera Etrusca Piombino, 2019, e il XXIII Concorso Internazionale di canto Voci nuove per la lirica Gaetano Fraschini 2022.
Recente la sua apparizione nella Bohéme teletrasmessa dal Teatro dell’Opera di Roma, con la direzione di Michele Mariotti e la regia di Mario Martone.
Annunciatrice Rai dal 23 luglio 1981 al 20 ottobre 2000, attiva dagli studi di Milano, prima di passare alla tv, in quanto annunciatrice radiofonica, è stata, per anni, una delle voci del Gazzettino Padano.
Insegna dizione in corsi pubblici e privati. Presenta serate a Milano e in Italia, con predilezione per quelle a carattere culturale, dove spesso è chiamata anche a recitare poesie di autori classici e moderni. Con il fratello Roberto ed altri attori recita regolarmente al teatro “La scala della vita” a Milano.
Nel 1965 ha condotto, insieme a Tony Martucci, il programma per ragazzi Martino & Martina.
Dal 1976 al 1985 è stata una delle lettrici della schedina del Totocalcio all’interno del programma La domenica sportiva in onda su Raiuno. Negli anni ’80 è stata una delle speaker del Tg3 Lombardia, del Meteo regionale della Lombardia e della rubrica ACI sempre per la Lombardia. Nel 1985 partecipa al quiz per ragazzi Paroliamo, condotto da Fabrizio Frizzi all’interno del programma per ragazzi Tandem, in onda su Rai 2 al pomeriggio. Nel 1997 è ospite insieme alle sue colleghe annunciatrici Rosanna Vaudetti, Maria Grazia Picchetti, Anna Maria Gambineri e Paola Mari nel programma di Paolo Limiti Ci vediamo in TV in onda su Rai 2.
È stata l’ultima Signorina buonasera attiva dalla sede Rai di Milano, dopo il suo pensionamento, avvenuto il 20 ottobre del 2000, gli annunci furono trasmessi solo dalla sede Rai di Roma, fino al 2016, anno in cui la figura della signorina buonasera è stata definitivamente cancellata dalla Rai, in quanto ormai ritenuta anacronistica.
Nel 1972 ha avuto una piccola parte nello sceneggiato fantascientifico A come Andromeda, nella quale interpretava un’annunciatrice televisiva, ruolo per il quale la Brivio è maggiormente nota al grande pubblico.
Dopo il debutto, avvenuto nel 1985 presso il Teatro dell’Opera di Roma con Rigoletto, intraprende una brillante carriera che lo conduce fra i più prestigiosi teatri del mondo: Teatro alla Scala di Milano, Royal Opera House-Covent Garden di Londra, Staatsoper di Vienna, Teatro Comunale di Firenze, Opernhaus di Zurigo, Bayerische Staatsoper di Monaco, Teatro la Fenice di Venezia, Concertgebouw di Amsterdam, Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, Teatro Regio di Parma, Rossini Opera Festival di Pesaro, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, collaborando con direttori d’orchestra come Bruno Bartoletti, Bruno Campanella, Riccardo Chailly, John Eliot Gardiner, Gustav Kuhn, Riccardo Muti, Daniel Oren, Evelino Pidò, Donato Renzetti, Nino Rota, Nino Sanzogno, Georg Solti, Marcello Viotti e Alberto Zedda.
Nel 1986 è principe Nilskij ne Il giocatore di Sergei Prokofiev con Daniela Dessì al Comunale di Firenze. Nel 1987 è Pisandro ne Il ritorno d’Ulisse in patria diretto da Bruno Bartoletti con James King (tenore) e Natale De Carolis a Firenze e Fernando ne Il furioso all’isola di San Domingo con Luciana Serra al Teatro Municipale (Piacenza). Nel 1989 è Tebaldo ne I Capuleti e i Montecchi diretto da Riccardo Muti con Paul Plishka, Nuccia Focile e Carlo Colombara nella trasferta della Scala al Teatro Bol’šoj di Mosca.
Nel 1990 è Ernesto in Don Pasquale con Barbara Hendricks, Gino Quilico ed Enzo Dara alla Fenice. Nel 1992 è il protagonista in Fra Diavolo diretto da Bruno Campanella con Alessandro Corbelli e Sumi Jo alla Scala. Nel 1994 è il conte Almaviva-Lindoro ne Il barbiere di Siviglia di Paisiello con Corbelli, Giorgio Surian e Bruno de Simone al Teatro Verdi (Firenze). Nel 1996 alla Scala è Rinuccio nella prima di Gianni Schicchi con Leo Nucci e Lorenzo Regazzo..E’ poi protagonista ne Il cappello di paglia di Firenze al Teatro Massimo di Palermo e al Teatro Regio di Torino, nel Requiem di Verdi con l’Orchestra Verdi di Milano (Riccardo Chailly), ne La Vedova allegra al Teatro Filarmonico di Verona e L’Heure espagnole al Teatre Principal de Palma de Mallorca.
La sua ricca discografia annovera titoli operistici quali La sonnambula (Nuova Era), Il signor Bruschino (Claves), Don Pasquale (Erato), La grande notte di Verona, La favorita e La cambiale di matrimonio (Ricordi), Linda di Chamounix (Europa Records), Falstaff con Georg Solti (Decca), Messa da requiem con John Eliot Gardiner (Philips).
Insieme al M° Ernesto Palacio, è docente di Canto presso l’Accademia Rossiniana “A. Zedda” di Pesaro.
Diplomata in canto e pianoforte presso il Conservatorio di San Pietro in Majella, a Napoli, in seguito continua a studiare canto con Michele Lauro e Walter Ferrari.
Il suo debutto avviene a Spoleto per il Festival dei Due Mondi, dove prende parte alla rappresentazione dell’opera Napoli Milionaria di Nino Rota (regia di Eduardo De Filippo).
Debutta poi al Teatro Verdi di Trieste nell’opera La Campana Sommersa di Respighi e al Teatro Regio di Torino nel Castello del Principe Barbablù di Bartók.
Negli anni seguenti si esibisce regolarmente al Teatro Comunale di Bologna nell’opera Fedora di Giordano, al Teatro Filarmonico di Verona nella Turandot di Busoni, e al Teatro S. Carlo di Napoli in Tosca, con Placido Domingo nel ruolo di Cavaradossi.
Nel 1982 debutta al Teatro alla Scala di Milano, nel Il Tabarro di Puccini e nella Fedora di Giordano, diretto da Gavazzeni. Nel 1983 fa il suo debutto a Firenze al festival del Maggio Musicale Fiorentino, per la direzione di Gavazzeni, dove ritorna per cantare Eboli nel Don Carlo. Negli anni seguenti, nel medesimo festival canta in Manon Lescaut, Cavalleria Rusticana e Andrea Chénier.
Un altro importante debutto è quello alla San Diego Opera con Giulietta e Romeo di Zandonai e Tosca con la Philadelphia Orchestra diretta da Riccardo Muti.
Nel 1986 fa il suo debutto al Metropolitan di New York cantando il ruolo di Eboli nel Don Carlo, e nel 1991 canta Tosca accanto a Placido Domingo. Nel 1987 torna alla Scala di Milano nuovamente con Il Tabarro, e con la Minnie de La Fanciulla del West (diretta in alcune recite da Maazel e in altre da Sinopoli).
Giovanna Casolla è stata ospite regolare di importanti teatri italiani come il Teatro Regio di Torino (La Gioconda, La Forza del Destino, La Fanciulla del West), l’Arena di Verona (Andrea Chénier, La Gioconda, Tosca, Don Carlo, Carmen, Cavalleria Rusticana), il Teatro Massimo di Palermo (Adriana Lecouvreur, La Wally, La Fanciulla del West, Cavalleria Rusticana, Tosca). E’ stata inoltre ospite regolare di teatri quali Staatsoper di Vienna, Bayerische Staatsoper di Monaco, Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles, Teatro Colòn di Buenos Aires, Teatro Municipal di Rio de Janeiro e Opera di Tokyo.
Fra i premi prestigiosi che ha ricevuto nella sua carriera, dobbiamo citare il Premio “Luigi Illica” del 1991 per il suo ruolo nell’interpretazione del repertorio “verista”. Nel 1996 ha vinto il Premio “Cilea”.
Si è esibita al Teatro Comunale di Firenze, Teatro Regio di Parma, Carlo Felice di Genova, Staatsoper di Amburgo, all’Opera di Rio de Janeiro e al Teatro Bellini di Catania.
Nel 1996 avviene il suo trionfante debutto al Grande Théâtre di Ginevra, dopodichè il debutto anche al Festival di Orange nel 1997 e l’anno successivo al Festival d’Avenches e al Festival Puccini di Torre del Lago.
Prende parte in prima compagnia alla produzione di Turandot andata in scena nella Città Proibita di Pechino con il Teatro Comunale di Firenze (diretta da Zubin Metha, per la regia di Zhang Yimou). Nel 1999 prende parte alla produzione inaugurale del riaperto Liceu di Barcellona con Turandot. Nello stesso anno canta Manon Lescaut di Puccini al New National Theater di Tokyo e al Teatro Municipal di Valencia. Poi Tosca a Pekino.e nel 2001 inaugura la stagione del Festival Puccini di Torre del Lago con Turandot, ruolo che riprende al Teatro S. Carlo di Napoli. Nel 2004 interpreta Minnie nella Fanciulla del West al Teatro Regio di Torino Tosca a Wiesbaden, Cavalleria Rusticana al Teatro dell’Opera di Roma.
Si diploma al Conservatorio di Parma e si perfeziona con il tenore Franco Corelli.
Tra i suoi successi più recenti ricordiamo le opere verdiane: Aida all’Opera Royal di Wallonie di Liegi e al Teatro Regio di Torino con la direzione di Gianandrea Noseda; Messa da Requiem all’Auditorium di Milano con La Verdi e Jader Bignamini; Don Carlo a Torino, alla Scala di Milano con la direzione di Fabio Luisi, ripreso anche a Tokyo; Ulrica in Un Ballo in maschera a Liegi e all’NCPA di Pechino; Il Trovatore alla Fenice di Venezia e La Forza del destino allo Sferisterio di Macerata. Canta in Suor Angelica a Torino e Firenze e nel Trittico di Puccini a Milano con la direzione di Riccardo Chailly in cui interpreta i ruoli di Frugola, Zia Principessa e Zita; in Elektra e Salome di Strauss (premio Abbiati 2012, diretta da Niksa Bareza) al Teatro Comunale di Bolzano; interpreta Herodias in Salome nella nuova produzione al Salzburger Festspiele sotto la direzione di Franz Weiser-Möst e per il suo debutto al Teatro Bol’šoj di Mosca.
Altri suoi successi sono: la cantata Alexander Nevsky di Prokof’ev al Festival di Stresa; la Seconda Sinfonia di Mahler, la Donna serpente di Casella e Guglielmo Tell di Rossini a Torino con la direzione di Gianandrea Noseda, quest’ultimo in tour al Festival di Edimburgo, alla Carnegie Hall di New York, all’Harris Theater di Chicago, alla Roy Thomson Hall di Toronto e all’Hill Auditorium di Ann Harbor; Goyescas di Enrique Granados a Torino e all’Opera di Firenze; La Fille du regiment di Donizetti al Teatro Massimo di Palermo e alla Royal Opera House di Muscat; Svanda Dudak di Weinberger, Das Rheingold e Die Walküre di Wagner al Teatro Massimo di Palermo;
Die erste Walpurgisnacht di Mendelssohn con l’Orchestra de Cadaques diretta da Noseda al Palau de la Musica di Barcellona; Adriana Lecouvreur di Cilea a Torino; Cassandra di Gnecchi al Teatro Bellini di Catania; al Teatro Regio di Torino prende parte alla prima italiana di Violanta di Korngold.
Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel 2017 con Norma di Bellini nei panni di Adalgisa e torna nel 2018 come Herodias in Salome.
Debutta all’Arena di Verona nel 2017 come Amneris, ruolo che riprende per il Festival 2019; nel 2020 partecipa al primo concerto del Festival d’Estate; nel 2021 interpreta Amneris in Aida in forma di concerto con Riccardo Muti e in Aida in forma scenica.
Torna nei panni di Amneris anche per il 99° Opera Festival 2022.
Nasce a Torino, studia canto con Giuseppe Valdengo e Claude Thiolas, parallelamente agli studi di Filosofia.
Dal suo debutto all’età di 22 anni si afferma subito quale esponente di spicco per i ruoli di baritono lirico e nel repertorio comico-brillante di Mozart, Rossini e Donizetti; i suoi impegni in questa stagione includono i ruoli di Fra’ Melitone/La forza del destino (Amsterdam’s National Opera), Don Pasquale/Don Pasquale (Vienna State Opera), Taddeo/L’italiana in Algeri (Festival di Salisburgo, con Cecilia Bartoli) e Don Geronio/Il turco in Italia (Bayerische Staatsoper, Monaco).
L’artista torinese lavora per i più grandi teatri come La Scala di Milano, la Staatsoper di Vienna, il Teatro Real di Madrid, Covent Garden di Londra, El Liceu di Barcellona, l’Operà di Parigi, la Bayerische Staatsoper, il Metropolitan Opera di New York e per i festival di Torre del Lago, Salisburgo, Edimburgo, Pesaro e Glyndebourne. Per la Royal Opera House canta nei ruoli di Michonnet, Sulpice (La Fille du régiment), Don Geronio (Il turco in Italia), il Marquis of Boisfleury (Linda di Chamounix in concert), Don Pasquale, Don Magnifico, Doctor Bartolo, Malatesta, Don Alfonso, Dandini, Michele (Elisabetta) e Taddeo (L’italiana in Algeri).
Tra le registrazioni, Mozart/Da Ponte (Conte Almaviva, Leporello e Guglielmo, diretto da Charles Mackerras), La Cenerentola, Il barbiere di Siviglia, La scala di seta, Così fan tutte e Il turco in Italia.
Conosciuto anche per le sue interpretazioni di Falstaff (Tolosa, Glyndebourne) e di Gianni Schicchi (Met, Torino, Glyndebourne), Corbelli ha trionfato in ruoli come Sharpless/Madama Butterfly (Torre del Lago) e, al Covent Garden, sia come Michonnet/Adriana Lecouvreur sia come Marquis/Linda di Chamounix.
La sua collaborazione con il Covent Garden di Londra include quasi 100 interpretazioni a partire dal suo debutto nel 1998 come Taddeo di Rossini.
Corbelli ha al suo attivo 20 registrazioni su CD e 8 su DVD. Ha vinto numerosi premi, come il Premio Abbiati della Critica nel 1993 per Leporello (La Scala di Milano), il Rossini d’Oro nel 2003 per Don Geronio (Pesaro) all’International Opera Award nel 2017 (Verona – Hai Nan).
Tra i suoi ultimi impegni, Dulcamara (Metropolitan Opera), Bartolo (Glyndebourne) e Michonnet (Napoli e Buenos Aires).
Della Del Cherico debutta al “Teatro Sperimentale” di Ancona appena sedicenne come attrice. Da allora si è occupata di teatro prima in qualità prima di interprete, poi come regista e autore. Attraverso i suoi studi universitari e di canto ha affinato il suo gusto musicale, lavorando come attrice professionista, cantante e soprattutto come regista. Nella regia si è specializzata in eventi musicali, come allestimenti d’opera e spettacoli sia in Italia che all’estero. È stata regista del “Festival internazionale dell’intermezzo e dell’opera buffa” per cinque anni consecutivi, fregiandosi di collaborazioni di prestigio, come quella con Enzo Dara . Da sempre impegnata nella divulgazione della cultura musicale e teatrale fra i giovani, si occupa di produzioni con esordienti collaborando con scuole e artisti famosi.
È insegnante di recitazione e di arte scenica ed ha organizzato molti master ed eventi in qualità di direttore artistico di per accademia e festival. Recentemente è iniziata una felice collaborazione col Maestro Bruno Praticò.
Diplomata brillantemente in pianoforte e in canto con pieni voti e lode presso il conservatorio di Trieste, vince numerosi concorsi internazionali tra cui il “Toti Dal Monte” di Treviso e il Concorso di Esecuzione Musicale di Ginevra (medaglia d’argento).
Si dedica alla musica lirica cantando nei maggiori teatri italiani (La Fenice di Venezia, Regio di Torino, Massimo di Palermo, Teatro Verdi di Trieste, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Comunale di Treviso, Teatro Bellini di Catania, Teatri Comunali di Bergamo. Rovigo, Perugia, Spoleto e altri teatri). Il suo repertorio comprende ruoli di primo piano in opere quali Così fan tutte (Fordiligi), Il Flauto magico (Erste Dame), Nozze di Figaro (Contessa) di Mozart, Das Rheingold e Götterdämmerung di Wagner (Freia e Woglinde), Rusalka di Dvorak, (Principessa) La Fiamma di Respighi, (Monica). Ha cantato, tra gli altri, con direttori quali Romano Gandolfi, Zoltan Pesko, Gianandrea Gavazzeni. Gianluigi Gelmetti. Svolge intensa attività di musica da camera sul repertorio dell’Ottocento tedesco e francese e del Novecento italiano, sia in ensemble che in duo col pianista Guido Salvetti. Ha registrato più volte per la radio e la televisione italiana e per la RSTI svizzera e ha inciso la collana di dischi “The art of the Italian Vocal Chamber Music”, antologia della musica vocale da camera italiana per la casa discografica “Synnara” di Seul.
Tiene regolarmente masterclass e seminari in Italia sul repertorio da camera internazionale (conservatorio di Adria, conservatorio di Trieste, corsi estivi a Macerata e Campobasso) e all’estero sulla musica da camera italiana dell’Ottocento e del Novecento storico (Hochschulen di München, di Leipzig, di Weimar, Associazione Beaux Arts dell’Ecole Normale di Parigi, Royal Akademy di Copenhagen, Kalaidos University di Zurich, Latvian Akademy di Vilnius, Associazioni di Pechino, Taywan, Zhengzhou – Cina, 2018, Università di Pusan-Corea).
Dal 1996 è docente di Musica vocale da camera presso il Conservatorio di Milano.
Ignacio Encinas è nato in Spagna. Vincitore di molti concorsi, ha iniziato la sua carriera a Lisbona come Alfredo ne La Traviata.
E’ subito seguito il suo debutto in Spagna al Teatro Zarzuela di Madrid nel ruolo di Duca in Rigoletto. Molto rapidamente, è poi apparso su tutti i principali palcoscenici della Spagna e del mondo: Deutsch Oper di Berlino in Tosca e Un Ballo in maschera, a Roma Andrea Chenier e Norma, a Napoli in Macbeth, Madama Butterfly e in Cavalleria rusticana, a Vienna in Il Trovatore, ad Amburgo in Rigoletto e Traviata, a Genova in La Gioconda; con la Royal Opera Covent Garden di Londra a Edinburgo in Luisa Miller, Amsterdam Il Trovatore, Cremona, Ravenna e Limoges Norma e Ballo in Maschera, al Capitol di Tolosa Tosca, Trovatore e Aida; a Karlsruhe e Santiago del Cile Ernani, a Liegi Madama Butterfly, “Andrea Chenier”, “Il Trovatore”, “Tosca”,“Il Pirata”, al Teatro La Fenice di Venezia, Traviata, al Teatro Massimo di Palermo Turandot,La Gioconda”, con il Teatro alla Scala e Opera di Osaka Turandot, Opera di Copenaghen Traviata, Teatro Regio di Torino Tosca, Teatro Bellini di Catania Traviata, Teatro Liceu di Barcellona Norma, Teatro Maestranza di Siviglia Marina.
Ha cantato al fianco di artisti come Josè Van Dam, Leo Nucci, Ingvar Wixell, Silvano Carroli, Paata Burchulatze, Arrigo Pola, Sherril Milnes, Matteo Manuguerra, Giovanna Casolla, Ghena Dimitrova, Eva Marton, Edita Gruberova, Olga Romanko, Fiorenza Cosotto, Aprile Millo, Sharon Sweet, Susan Neves ed è stato diretto da Nello Santi, Marcello Viotti, Anton Guadagno, Maurizio Arena, Gianandrea Gavazzeni, Armando Gatto, Giuliano Carella, Alain Guingal, Marco Guidarini, Daniele Callegari, Famio Armiliato, e dai registi Daniele Abbado, Beppe De Tomasi, Jean-Pierre Ponnelle, Nicolas Joël, Nuria Espert, Petrika Ionescu, Emilio Sagi.
Il soprano cinese Hui He debutta nel ruolo di Aida a Shanghai nel 1998, ed emerge nella scena musicale internazionale nel 2002 con la sua interpretazione nel ruolo di protagonista in Tosca di Puccini al teatro Regio di Parma.
Nata a Shaanxi in Cina, completa i suoi studi musicali e vocali in Cina e in Italia. Nel 2000 vince il Secondo Premio al Concorso Internazionale Operalia di Placido Domingo a Los Angeles, e nel 2002 il primo premio Voci Verdiane di Busseto. Dal suo debutto nel 2002 canta nella maggior parte dei teatri più importanti del mondo, tra cui Metropolitan Opera, Staatsoper di Vienna, Teatro alla Scala di Milano, Deutsche Oper di Berlino, Opéra Bastille di Parigi, Bayerische Staatsoper di Monaco, Gran Teatre del Liceu a Barcellona, Lyric Opera di Chicago Arena di Verona.
Nella stagione 2014/15 è protagonista in Madama Butterfly alla Deutsche Oper di Berlino, in Aida al Teatro dell’Opera di Roma, all’Arena di Verona e al NCPA di Pechino, in Tosca al Teatro Massimo di Palermo, alla Lyric Opera di Chicago, alla Semperoper di Dresda, all’Arena di Verona e al Teatro de la Maestranza di Siviglia, e Leonora ne Il Trovatore alla Chorégies d’Orange. Negli anni successivi canta il ruolo principale in Madama Butterfly all’Opera di Stato Bavarese a Monaco, in Aida all’Arena di Verona e al Teatro Verdi di Salerno in Italia, il ruolo principale in Tosca alla Deutsche Oper Berlin e Semperoper Dresden, Leonora in Il trovatore all’Opéra National de Paris e l’Arena di Verona, e Donna Leonora ne La forza del destino al Teatro Filarmonico di Verona e Staatstheater Wiesbaden; Amelia in Un ballo in maschera al Teatro dell’Opera di Roma e all’Opernhaus di Zurigo, Tosca alla Deutsche Oper di Berlino al Festival Puccini di Torre del Lago, Madama Butterfly al Teatro Real di Madrid, alla Deutsche Oper di Berlino, al Teatro Massimo di Palermo, alla Norske Opera di Oslo e Dallas Opera. Tra i suoi impegni recenti e futuri: Aida a Verona, Napoli e Pechino, Madama Butterfly a Zurigo, Salerno e New York, Tosca a Dresda e Torre del Lago, Alzira a Liège, Ernani a Marsiglia, Adriana Lecouvreur a Verona, La Bohème a Torre del Lago, La Gioconda alla Deutsche Oper Berlin, Turandot a Bologna e Shangai, Un ballo in maschera ad Amburgo.
Nata a Milano, ha studiato pianoforte e contrabbasso prima di dedicarsi al canto sotto la guida di Margaret Heyward.
Si è specializzata successivamente nel repertorio vocale antico, diventando una tra le soliste più richieste nel repertorio classico e barocco.
Ha cantato nei principali teatri italiani, europei e americani, sotto la direzione di Nikolaus Harnoncourt, Ivor Bolton, Ton Koopman, Gustav Leonhardt, Franz Brüggen, Jordi Savall, Alan Curtis, Giovanni Antonini, Fabio Biondi, Antonio Florio, Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone e collabora frequentemente con Concentus Musicus Wien, Europa Galante, Accademia Bizantina, Giardino Armonico, Cappella de la Pietà dei Turchini, Concerto Italiano, Ensemble Mattheus, Venice Baroque Orchestra, La Risonanza, Archibudelli e la RTSI di Lugano.
Tra gli impegni in campo operistico di maggior rilievo citiamo: recital Pergolesi/Mozart alla Queen Elisabeth Hall con l’Orchestra of the Age of Enlightenment; Arie e duetti di Handel in tournée europea con Anima Aeterna e Philippe Jaroussky; Programa Telemann a Berlino con lAkademie fur Alte Musik; Vagaus ne La Juditha Triumphans con l’Orquesta Nacional de España; La Resurrezione con Nikolaus Harnoncourt al Salizburgo Festival e Parigi Cité de la Musique; Ottone in Villa di Vivaldi con Il Giardino Armonico e Giovanni Antonini; tournèe concertistica J.S.Bach BWM 1083 con il mezzosoprano Bernarda Fink ed il Giardino Armonico ad Hannover, Bach Festival Leipzig ed alla Cité de la musique (Parigi) , recital solista con il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini programma Sarri-Pergolesi-Valentini in varie sale concertistiche europee tra le quali al Salzburgerfestspiel e Copenaghen.
Ha cantato il ruolo di Armida nel Rinaldo di Handel al Teatro alla Scala di Milano; Nerone nell’Agrippina di Haendel con Alan Curtis al Teatro Real di Madrid; La Statira (ruolo titolo) di Cavalli al Teatro San Carlo di Napoli; Ottavia nell’Incoronazione di Poppea con Ottavio Dantone; L’Olimpiade di Galuppi alla Fenice di Venezia con Andrea Marcon e la Venice Baroque Orchestra; Ercole sul Termodonte e Virtù degli Strali d’Amore di Cavalli alla Fenice di Venezia con Fabio Biondi…
Nella recente concertistica annoveriamo: la Messa in Do minore e il Davide Penitente di Mozart al Musikverein di Vienna e al Festival Styriarte di Graz con N. Harnoncourt ; Sant’Elena al Calvario a Festival di Salisburgo con Europa Galante; Aci, Galatea e Polifemo di Handel al Festival di Salisburgo con Il Giardino Armonico; La Santissima Trinità di Scarlatti al Théâtre des Champs Elysées e Teatro Massimo di Palermo con Europa Galante; Il Trionfo del Tempo di Händel con Martin Haselböck al Festival di Salisburgo; La Vergine dei Dolori al Teatro San Carlo di Napoli con Rinaldo Alessandrini.
Nata a Catania, si diploma in Pianoforte nella città natale sotto la guida della Prof.ssa Cosentino ed intraprende lo studio del canto guidata dal mezzosoprano Bianca Maria Casoni. Debutta al Teatro alla Scala in Dido and Æneas di Purcell, nella Petite Messe Solennelle di Rossini ed all’Accademia del Rossini Opera Festival di Pesaro, cantando il ruolo di Marchesa Melibea nel Viaggio a Reims nel 2005. L’artista ritorna alla Scala e a Pesaro in varie produzioni: nel 2014 al Teatro alla Scala è Isolier in Le Comte Ory, accanto a Juan Diego Florez, nel 2015 al Rossini Opera Festival per La Gazzetta. A Jesi e Montpellier nel 2008 ha cantato il ruolo di Alessandro nella Salustia di Pergolesi diretta da Antonio Florio per la regia di Jean-Paul Scarpitta.
Debutta all’Opéra Garnier di Parigi ed al Festival di Salisburgo nel Demofoonte di Jommelli diretta da Riccardo Muti. È invitata in alcuni dei teatri più prestigiosi del mondo (La Scala, Teatro Real di Madrid, Teatro Liceu di Barcellona, Opèra de Paris, Salzburg Festival, La Fenice di Venezia, Rossini Opera Festival, Opèra de Lyon etc) e collabora con direttori tra cui R. Abbado, F. Biondi, O. Dantone, E. Mazzola, S. Montanari, R. Muti, A. Pappano, E. Pidò, D. Renzetti, J.C. Spinosì, M. Mariotti, A. Zedda
Ha debuttato il ruolo di Carmen all’Opéra de Lyon, nella produzione di Olivier Py riconosciuta come “Production of the Year” in Francia. Nella stagione 2017 è ancora Carmen a Sidney.
Specialista rossiniana ha debuttato Cenerentola a Bari in occasione della riapertura del Petruzzelli, diretta da Evelino Pidò, regia D. Abbado, ruolo che ha cantato in varie produzioni tra cui ricordiamo la recente ripresa della regia di Jerome Savary a Rennes e la nuova produzione di Emma Dante all’Opera di Roma. Tra i ruoli di predilezione degli ultimi anni: Angelina ne La Cenerentola, Rosina nel Barbiere di Siviglia, Adalgisa nella Norma, Giovanna Seymour nell’Anna Bolena, Elisabetta nella Maria Stuarda, Dorabella nel Così fan Tutte, Cherubino nelle Nozze di Figaro, Charlotte nel Werther; Cornelia in Giulio Cesare, Dido in Dido and Æneas, Carmen in Carmen, Ottavia nell’ Incoronazione di Poppea.
Tra gli impegni di rilievo della stagione 2016/2017 e futuri: La Cenerentola a Roma ed a Bilbao; Orfeo a Losanna; Serse al Liceu ed all’Auditorium di Madrid; Werther, ruolo di Charlotte, a Bologna: La Cenerentola a Firenze, Norma, Adalgisa, a Liegi; La Cenerentola a Santiago del Cile; Carmen a Sidney.
Nata a Milano, figlia d’arte inizia giovanissima lo studio della vocalità, della recitazione e del pianoforte, Dopo gli studi classici si laurea in Scienze Politiche e si diploma in Canto lirico al Conservatorio G. Verdi di Milano. Prosegue gli studi perfezionandosi stilisticamente con Rodolfo Celletti.
Ha esordito come solista a Milano al Conservatorio G. Verdi con l’Orchestra Sinfonica di Milano: nel 1992 nel Barbiere di Siviglia di Rossini, nel Ballo in Maschera di Verdi e nella Norma di Bellini. Da quel momento si è esibita nei principali teatri e festival italiani: Opera di Roma, San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Carlo Felice di Genova, Comunale di Bologna, Trieste, Firenze, Palermo, Bari, Catania, Novara, Martina Franca, Torre del Lago; ed all’estero: Il Cairo, Toronto, Varsavia, Budapest, Buenos Aires, Dusseldorf, sempre in ruoli principali.
Fra titoli più eseguiti: Bohème, Don Giovanni, Così fan tutte, Turandot, Norma, Nozze di Figaro, Pagliacci, Otello di Verdi.
Definita soprano pucciniano è anche sensibile interprete di musica sacra e barocca.
Dal 2016 si dedica anche all’insegnamento del canto lavorando su: respirazione, tecnica, interpretazione, recitazione, scelta del repertorio, preparazione ad audizioni, concorsi ed esami. Sempre nel 2016 ha fondato il Lions Club Milano Casa della Lirica per promuovere nel mondo la cultura del melodramma, ed aiutare giovani talenti.
Cugina dell’indimenticabile Lauretta Masiero, il soprano Daria Masiero è considerata una delle voci più importanti del panorama lirico mondiale.
Studia violoncello e didattica della musica, si diploma con il massimo dei voti in canto presso il Conservatorio di Alessandria. Si perfeziona presso l’Accademia della Scala di Milano, con L. Serra, L.Gencer, R. O. Malaspina, L. Alva, T. Berganza, M. Freni. Vincitrice di numerosi concorsi a giovane età, è la voce che apre le inaugurazioni Verdiane di Busseto del 2001 diretta dal M° Gandolfi, e accompagna grandi artisti come Renato Bruson, Leo Nucci, José Carreras, Plácido Domingo nei più prestigiosi Teatri e Festival internazionali.
Canta in alcuni dei maggiori Teatri: Scala di Milano, Regio di Torino, Auditorium di Torino, Carlo Felice di Genova, Massimo di Palermo, Massimo di Catania, Petruzzelli di Bari, Liceo di Barcellona, Arcimboldi di Milano, Regio ed Auditorium Paganini di Parma, Donizetti e Sociale di Bergamo, Festival di Torre del Lago, Verdi di Busseto, Verdi di Padova, Sociale di Trento, Filarmonico di Verona, Comunale di Catanzaro, Comunale di Reggio Calabria, Rendano di Cosenza, Lirico di Rimini, Magnani di Fidenza, Comunale di Bologna, Sociale di Como, Ponchielli di Cremona, Grande di Brescia, Fraschini di Pavia, Teatro dell’Opera di Melbourne, Concert Hall di Cardiff, Teatro Nazionale di Nizza, Gasteig di Monaco, Art Center Seoul, Concert Hall Beijing, National di Tokyo, Festival di Peralada, Belles Art di Bogotà, Teatro dell’Opera di Macau, Sydney Opera House, Sydney on the Harbour, Arts Center di Melbourne, Town Hall di Melbourne, Festival di Wexford, Festival di Varna, Festival di Savonlinna, Teatro dell’Art di Rouen, Rudolfinum di Praga, l’Opera di Nizza, Teatro Nazionale di Lubecca, Gayethe di Dublino, Salzburg Festspiele.
Lavora con i più grandi direttori e registi del panorama lirico: Pappano, Muti, Oren, Chung, Luisotti, Conlon, Volmer, Tokarczyk, Giudarini, Hamalainen, Noseda, Kontarsky, Connely, Bisanti, Galli, Bartoletti, Pidò, Gandolfi, Mianiti, Web, Palumbo, Fogliani, Campanella, Fournellier, Auguin, LiuJa, Albrecht, Ceccato, Stein, Montaldo, Puggelli, De Simone, Gieleta, Murphy, Ponnelle, De Ana, Pasqual, P. Alli, Kaeigi, Maestrini, Bell, Placido, Alagna, Abbado, De Tommasi, Grinda, Stefanutti, Kokkos, De Luca, Cobelli.
Interpreta i ruoli principali di numerose opere: Puccini Bohéme, Gianni Schicchi, Turandot, Manon Lescaut, Rondine, Tosca, Butterfly; Verdi Otello, Traviata, Oberto Conte di San Bonifacio, Don Carlo, Jerusalem, Macbeth, Trovatore, Aida, Messa da Requiem, Attila, La Forza del Destino; Bizet Carmen; Cherubini Medea; Boito Mefistofele; Pergolesi La Serva Padrona, Stabat Mater; Rossini Stabat Mater, Cenerentola; Donizetti Ugo Conte di Parigi; Bellini Norma; Mozart Don Giovanni, Nozze di Figaro, Requiem; Gluck Orfeo ed Euridice; Leoncavallo Pagliacci; Cilea Arlesiana, Adriana Lecouvreur; Statkowski Maria; Henze Boulevard Solitude; Mendelssohn Sogno di una notte di mezz’estate, Tchaikovsky Eugene Onegin.
Bergamasca, è soprano, docente di canto, arte scenica, autrice di testi per il teatro musicale, regista e presidente fondatrice dell’associazione Ab Harmoniae Onlus Italia – Francia – Montecarlo.
Canta in Italia e all’estero dal 1981, ed ha, al suo attivo, l’interpretazione di più di 178 titoli in ambito operistico, oratoriale, sinfonico vocale e cameristico. Si esibisce nei teatri nazionali e internazionali più prestigiosi, fra i quali il Teatro alla Scala di Milano, Accademia S. Cecilia di Roma, Teatro Comunale di Firenze, Fenice di Venezia, Carlo Felice di Genova, S. Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Bellini di Catania, Festpielhaus di Salzburg, Deutsche Oper di Berlino, Festival di Bregenz, Opera di Frankfurt, Festival di Wiesbaden, Wiener Staatsoper, Opernhaus Zurich, Opera de Geneve, Teatro di Montecarlo, Radio France, Festival di Radio France a Montpellier, West Deutsche Rundfunk, Osterreicherundfunk, Berliner Sinfoniker, Liceu di Barcelona, Maestranza di Siviglia, Massimo di Santiago del Cile, Comunal di Rio de Janeiro, Opera di Atene, Houston Opera, Metropolitan N.Y., Londra, Oslo, Cape Town Opera, Joannesburg SABC, Pretoria State Theater, Praga Smetana Theater, Festival Massenet, Festival di Pasqua di Luzern, Festival di Torre del lago Puccini, Festival di Taormina Arte, Euskalduna di Bilbao, Rai di Milano e di Torino, Bellas Artes Mexico City, Tokyo NHK.
Vedova del grande Gianandrea Gavazzeni, nel 1995 è stata nominata direttrice artistica del Bicentenario Donizetti a Bergamo. Autrice del volume Ritratti, ricca documentazione iconografica, testuale e musicologica di opere “dimenticate”, delle quali è stata interprete e riesumatrice, Denia Mazzola Gavazzeni è insignita del Platinum dell’Accademie Lyrique de Paris, del Premio Alfieri Fondazione Alfieri, e del Premio Donizetti – V edizione, e dalla città di Firenze del premio Euterpe di Accademia delle Muse, oltre ad altri importanti Premi quali Città di Modena, Giuseppina Strepponi, Beniamino Gigli e Mascagni d’Oro.
Numerose sono le pubblicazioni discografiche di opere dimenticate riportate alla luce dalla sua volitiva passione e incise per Ricordi, Fonit Cetra, Universal, WestDeutscheRunfunk, Actes Sud, Koch Schwann Ariston, Nuova Era, Bongiovanni, Kikko Music, Agora, Osterreiche Rundfunk, SABC.
Già docente della Classe di Arte Scenica presso il Conservatorio P.L. da Palestrina di Cagliari e di canto presso i Conservatori di Alessandria, Riva del Garda e Trento, ha ora la cattedra di canto presso il Conservatorio L. Marenzio di Brescia – Darfo Boario Terme.
Il leggendario tenore americano Chris Merritt ha studiato pianoforte, canto, danza e drammaturgia alla Oklahoma City University.
Il debutto ufficiale è avvenuto nel 1975 alla Santa Fe Opera come Fenton nel Falstaff di Giuseppe Verdi.
È stato scritturato dal Met di New York, dopo un’audizione, per I puritani e grazie alla straordinaria interpretazione di Arturo è stato immediatamente portato alla ribalta internazionale.
Sono seguiti impegni nei maggiori Teatri e Festivals internazionali.
Ricordiamo Tancredi accanto a Marilyn Horne alla Carnegie Hall nel 1983; La donna del lago al Covent Garden di Londra e Maometto II a San Francisco nel 1988; Guglielmo Tell, I vespri siciliani e La donna del lago alla Scala sotto la direzione di Riccardo Muti, Semiramide e I puritani accanto a Edita Gruberová al MET….
In Italia è stato ospite del Rossini Opera Festival di Pesaro.
La voce estremamente estesa, oltre alla tecnica di emissione agguerrita e all’agilità, ne hanno fatto uno dei più notevoli interpreti tenorili del “Rossini serio” del secolo scorso. In particolare il potente registro grave e l’emissione di acuti e sovracuti in falsettone gli hanno permesso di riprodurre la voce dell’antico tenore da opera seria.
A partire dal 1995 Chris Merritt cambia repertorio. Canta ora ruoli come Erode in Salome, Egisto in Elektra, Hauptmann in Wozzeck, Aaron in Moses und Aaron, Loge in Rheingold, ecc.
Gli ultimi impegni sono stati a Barcellona (Altoum in Turandot), a Tel Aviv (Erode in Salomé) e al Maggio Musicale Fiorentino (Strega in Hänsel und Gretel).
Dal suo debutto al Metropolitan Opera di New York, Aprile Millo è considerata “una delle glorie della sua generazione”.
Ha cantato oltre 180 spettacoli in 15 ruoli diversi nella sua “casa artistica” il Metropolitan Opera. Ha trionfato nei teatri di Francoforte, Barcellona, Parma, Roma, Bologna, Torino, Arena di Verona, Terme di Caracalla, Monaco, Berlino, Vienna, Zurigo, Parigi, Orange, Mosca, Rio de Janeiro, San Paolo, Santiago, Colon di Buenos Aires e, naturalmente, La Scala di Milano.
Ha collaborato con grandi direttori d’orchestra come Herbert von Karajan, Riccardo Muti alla Scala, Giuseppe Sinopoli. Ha registrato, insieme a James Levine, un’acclamata serie “Verdi” per Sony Classical: Aida, Il Trovatore, Luisa Miller, Don Carlo su disco e con la DG il DVD di Un Ballo in Maschera con il leggendario tenore e grande amico, Luciano Pavarotti, nonché un DVD trasmesso vincitore di EMMY di Aida sempre al Metropolitan, con Levine e il famoso tenore e grande collega Placido Domingo.
Vincitrice di numerosi premi, Aprile Millo ha vinto all’unanimità il Primo Premio al Concorso Voci Verdiane di Busetto in Italia, il Montserrat Caballe-Bernabe’ Merti Special Premio Francisco Viñas, il Voce d’Oro, The Richard Tucker Foundation Award e il Premio Maria Callas Foundation, solo per citarne alcuni. Nel 2017 le è stato assegnato il Premio Claudia Muzio e il Premio Ida Miccolis durante un concerto “sold out” in Brasile, a Rio. Di recente ha ricevuto l’ambìto premio Verdi d’Oro assegnato ai grandi interpreti verdiani da parte degli Amici di Verdi di Busseto, Italia.
Aprile Millo rappresenta un raro ritorno ad un’altra epoca del Canto, una voce di qualità e gamma tali da passare dal Belcanto a Verdi, così come da Puccini al Verismo.
Consapevole di trasmettere le tradizioni “autentiche” del Canto ad una nuova generazione e di condividere la sua voce e il suo amore per il divino mondo dell’opera, Aprile Millo continua a conquistare il pubblico del mondo della lirica e a mantenere il suo rapporto di fiducia con tutti i fan di lunga data. La “vecchia fiamma” brilla ancora con la voce ricca di rubini di Aprile Millo, note acute scintillanti e frasi appassionate in un accurato italiano sposate ad una presenza drammatica avvincente.
Sara Mingardo è interprete molto ricercata e molto apprezzata per il suo vasto repertorio. Particolarmente interessante e intensa è stata la sua collaborazione con Claudio Abbado, mentre ha collaborato e collabora regolarmente con i maggiori Teatri del mondo sotto la direzione di Maestri come Rinaldo Alessandrini, Fabio Biondi, Ottavio Dantone, Ivor Bolton, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Paul Daniel, Sir Colin Davis, Sir Antonio Pappano, Sir John Eliot Gardiner, Emmanuelle Hàim, Marc Minkowski, Riccardo Muti, Sir Roger Norrington, Maurizio Pollini, Christophe Rousset, Jordi Savall, Peter Schreier, Kent Nagano, Pierre Boulez, Zubin Metha, Lorin Maazel, Daniele Gatti, Michele Campanella, Francois-Xavier Roth, Jeffrey Tate e con prestigiose orchestre internazionali quali: Berliner Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Boston Symphony Orchestra, Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, New York Symphony Orchestra, Detroit Symphony Orchestra, Orchestre National de France, Les Musiciens du Louvre, Mahler Chamber Orchestra, Monteverdi Choir e Orchestra, Concerto Italiano, Les Talens Lyriques, Academia Montis Regalis e molte altre.
Particolarmente attiva nel repertorio concertistico che spazia da Pergolesi a Respighi passando per Bach, Beethoven, Brahms, Dvořák e Mahler. Il suo repertorio operistico comprende opere di Gluck, Monteverdi, Händel, Vivaldi, Rossini, Verdi, Cavalli, Mozart, Donizetti, Schumann, Berlioz.
Sara Mingardo ha studiato col tenore Franco Ghitti al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, sua città natale.
Vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ha iniziato la sua carriera musicale interpretando il ruolo del titolo ne La Cenerentola di Rossini, quale vincitrice del concorso internazionale “Toti Dal Monte” di Treviso. Nel 2001 ha vinto due Grammy Awards per la registrazione dal vivo de Les Troyens di Berlioz, diretta da Sir Colin Davis e la London Symphony Orchestra e nel 2009 l’Associazione dei Critici Italiani le ha assegnato il prestigioso Premio Abbiati.
Raffaella Misiti nasce a Roma. Cantante del gruppo di canzone d’autore Acustimantico, del Collettivo Angelo Mai e del progetto sulla canzone romana Le Romane, ha all’attivo numerosissimi concerti in tutto il mondo (Francia, Spagna, Giappone, Germania) e importanti collaborazioni (Gianni Morandi, Niccolò Fabi, Carmen Consoli, Syria, Daniele Luttazzi, Horacio Duran – Inti Illimani, Roberto Latini, Renzo Rubino, e Marina Abramovic). Dal 2001 insegna tecnica vocale alla Scuola di Formazione e Produzione Musicale L’Ottava di Roma, è direttrice musicale e docente di tecnica vocale e repertorio del musical al LIM – Laboratorio IALS Musical di Roma. Docente del corso di canto all’AIAD/ Q Academy (Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Quirino di Roma) e alla Link Academy (LINK CAMPUS – Corso di Comunicazione e DAMS) – Accademia Europea di Arte Drammatica diretta da Alessandro Preziosi. Docente del corso di Canto e Regia Vocale al LICOS – Liceo Obiettivo Spettacolo presso l’Istituto Paritario De Amicis dei Milano. Dal 2010 al 2013 è stata docente di Canto Pop presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone. Nel 2013 entra a far parte dello staff docente della scuola di “Amici” di Maria De Filippi.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere, parla inglese, francese e spagnolo, ha tenuto corsi di interpretazione in inglese per cantanti, ha insegnato negli Stati Uniti presso il RMVJC (Rocky Mountains Vocal Jazz Camp) in Colorado e ha collaborato con la Columbia University (New York) per il regista Alessandro Fabrizi. Si è specializzata e ha perfezionato lo studio del canto con Kristin Linklater, Maria Pia De Vito, Bobby Mc Ferrin, Francesca Oliveri (tecnica belting, gospel e spiritual) Elizabeth Howard, Cynthia Perkins, Tommaso Monaco, Fabrizia Barresi, Cinzia Baldana. La passione per l’interpretazione nella canzone e per il teatro musicale l’ha portata ad avere una profonda conoscenza di repertori multistilistici e a lavorare sul campo come Vocal Coach nel Musical e nello spettacolo; ha seguito performers in produzioni teatrali internazionali tra cui Chicago (Teatro Sistina, 2004), The Full Monty, regia di G. Proietti, Vacanze Romane, regia di P. Garinei, My Fair Lady, Lady Day, La febbre del sabato sera, Hairspray, regia di M. R. Piparo, François – Versailles Rock Drama e L’Ultima Strega. Sempre come vocal coach ha lavorato inoltre per Luca Barbareschi, Daniele Pecci, Milly Carlucci, Antonio Cupo, Eleonora Daniele, Martufello, Margot Szykabony, Hannah Bradbeer (X-Factor UK), Giorgio Carosi, Eleonora Tata (Pippi Calzelunghe), Valentina Cenni (Clementina in Aggiungi un posto a tavola), Emy Bergamo (Poveri ma belli, Rugantino), Denny Mendez, Teresa De Sio, Arisa.
Musicista eclettico e versatile, frequenta con piena padronanza di stile un vasto e variegato repertorio che – imperniato sulla musica classica – si estende al musical, alla musica da film, sino alla musica americana ai confini col Jazz. Tuttavia sono due i repertori cardinali attorno ai quali negli ultimi anni la sua carriera ha conosciuto una svolta: il cine-concerto e la musica italiana dal verismo al Novecento “storico”. Muglialdo si è imposto infatti a livello europeo come uno dei direttori più preparati e autorevoli nell’ambito del cine-concerto, all’interno di un novero ristretto a livello mondiale.
Tra le orchestre dirette: Philharmonique de Monte-Carlo, Sinfonica Nazionale della RAI, Filarmonica Arturo Toscanini, “I Pomeriggi Musicali” di Milano, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Regionale dell’Emilia Romagna, Filarmonica Italiana, Orchestra del Teatro Coccia di Novara, Orchestra dell’Ente Concerti “Marialisa De Carolis” di Sassari, Orchestra del Teatro Donizetti di Bergamo; Münchner Symphoniker, Westfalen New Philharmonic Orchestra, Solisten der Essener Philharmoniker, Orquesta Sinfonica de Navarra, Pilsen Philharmonic Orchestra, Rousse State Philharmonic, Thessaloniky State Orchestra, Plovdiver Symphoniker, Macedonian Philharmonic Orchestra, Orchestra del Teatro “Novaja Opera” di Mosca, Orchestra Sinfònica Nacional del Perù.
Si è esibito all’ Opéra di Monte-Carlo, Auditorium RAI “A. Toscanini” di Torino, Teatro dal Verme di Milano, Comunale di Sassari, Donizetti di Bergamo, Municipale di Piacenza, Coccia di Novara, Gasteig e Herkules Saal (München), Liederhalle (Stoccarda); Meistersinger Halle (Norimberga); Museo Franz Listz (Budapest), Auditorio Baluarte (Pamplona, Spagna), Auditorio Los Incas del Museo de la Nacion (Lima); Mintomirai Hall (Yokohama) e Hokutopia Tsutsuji Hall (Tokyo); Xinghai Concert Hall (Canton).
Come pianista, grazie alla propria specifica competenza tecnica nell’ambito della vocalità ha collaborato tra gli altri con Giuseppe Valdengo, Magda Olivero, Alessandro Corbelli, Francesca Patanè, Enzo Dara, Ignacio Encinas, Dimitra Theodossiu, Nicola Ulivieri, Ildar Abdrazakov, Elisabete Matos, Ernesto Palacio, Claudio Desderi, Luca Canonici, Anna Maria Chiuri, Linda Campanella, Giorgio Cebrian, Piero Giuliacci, Chiara Taigi, Roberto Scandiuzzi, Anna Pirozzi, Claudio Sgura, Juan Diego Flórez. E’ pianista collaboratore stabile di istituzioni come il Rossini Opera Festival di Pesaro e il Wexford Festival Opera.
Tra le opere dirette: Così fan tutte, Il barbiere di Siviglia, I Lombardi alla prima crociata, Trovatore, Traviata, Nabucco, Suor Angelica, Gianni Schicchi, Tosca, Cavalleria rusticana, Pagliacci, Elisir d’amore.
Il suo background formativo annovera i diplomi in Composizione e in Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio G. Verdi di Torino, insieme agli studi di pianoforte. In una prospettiva internazionale, viaggiando in tutta Europa si perfeziona poi nella direzione d’orchestra con vari docenti di scuola russa tra i quali Yuri Ahronovitch. Fondamentale è anche l’incontro con Nello Santi che segue per diversi anni in varie produzioni.
E’ fondatore e Direttore Artistico dell’Accademia Cantoalato.
Tra il 2023 e il ’24 sarà sul podio di compagini come l’Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, Filarmonica Toscanini.
Condotti gli studi musicali a Milano, e dopo aver vinto il primo premio al concorso “Voci nuove rossiniane” organizzato dalla RAI nel 1972, ha debuttato in una trasmissione radiofonica de L’italiana in Algeri.
L’11 febbraio 1975 è Ferrando nella prima di Così fan tutte diretto da Peter Maag con Sesto Bruscantini e Paolo Montarsolo al Teatro Regio di Torino.
La carriera piuttosto rapida lo ha portato poi a cantare nel 1976 a La Scala di Milano come Gonzalve ne L’Heure espagnole diretto da Georges Prêtre con Renato Capecchi, al Teatro La Fenice di Venezia come Hipparco in Egisto di Francesco Cavalli diretto da Renato Fasano con Cecilia Fusco, Leo Nucci ed Arturo Testa ed in tutti i principali teatri italiani. Si è esibito inoltre alla Royal Opera House Covent Garden di Londra, al “Festival di musica lirica” di Aix-en-Provence, al Gran Teatre del Liceu di Barcellona alla Staatsoper di Monaco, all’Opernhaus di Zurigo, Marsiglia, Tolosa, Nizza, Lisbona, Madrid, ecc. Negli Stati Uniti ha cantato al Metropolitan Opera di New York, a Houston e a Dallas, in Sudamerica al Teatro Colón di Buenos Aires, al Municipal di Santiago del Cile e a Caracas.
Tenore di grazia, è in possesso di una voce ben proiettata, dotata di una considerevole estensione e agilità, particolarmente adatta al repertorio classico italiano di autori come Cimarosa, Rossini, Bellini e Donizetti, oltre che a Mozart.
Ha eseguito oltre quaranta incisioni discografiche, fra cui L’italiana in Algeri, con Marilyn Horne, e Maometto secondo con June Anderson e Samuel Ramey, entrambe sotto la direzione di Claudio Scimone. In tempi recenti è stato maestro e manager di vari artisti, fra cui il tenore connazionale Juan Diego Flórez, attività che ha concluso il 10 aprile 2015.
Dal 2021 è Sovrintendente del Rossini Opera Festival di Pesaro (ne è stato Direttore artistico dal 2016 al 2021). E’ Direttore dell’Accademia Rossiniana “A. Zedda” di Pesaro.
Anna Pirozzi si conferma il soprano drammatico di coloratura più elettrizzante della sua generazione, ispirando il Corriere della Sera a definirla “uno straordinario soprano drammatico di coloratura” che “potrà col tempo porsi sulle orme di Anita Cerquetti, il più grande soprano drammatico di coloratura dal 1945 a oggi.”
Dopo il trionfo al Festival di Salisburgo nelle vesti di Abigaille (Nabucco) sotto la direzione musicale di Riccardo Muti, sta calcando i più prestigiosi palcoscenici internazionali. Alcuni dei suoi importanti impegni recenti includono Un Ballo in maschera a Madrid, Il Pirata di Bellini e I due Foscari di Verdi all’Opera Montecarlo, Aida in Piazza del Plebiscito a Napoli, Manon Lescaut al Teatro Massimo di Palermo. Nel 2016 Anna Pirozzi debutta al Teatro alla Scala di Milano (Lucrezia Contarini ne I due Foscari), alla Bayerische Staatsoper di Monaco (Amelia ne Un ballo in maschera), al Royal Opera House di Londra (Leonora ne Il trovatore) e alla San Francisco Opera (Maddalena nell’Andrea Chénier). Da allora approda sui più importanti palcoscenici come all’Arena di Verona, al Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia, al NCPA Pechino, alla New Israeli Opera Tel Aviv, ai Teatri d’Opera di Lipsia e Stoccarda, Berlino, Las Palmas, Menorca, al Festival di Sanxay, Lione, Parigi, Bologna, Firenze, Parma, Palermo e Cagliari, San Carlo di Napoli, San Francisco Opera, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Regio di Torino, all’ABAO Bilbao, Bayerische Staatsoper di Monaco, Teatro Real di Madrid, al Teatro Comunale di Bologna
Anna Pirozzi collabora regolarmente con i direttori d’orchestra più rinomati a livello internazionale quali Riccardo Muti, Zubin Mehta, Nello Santi, Nicola Luisotti, Daniel Oren, Donato Renzetti, Gianandrea Noseda, Michele Mariotti, Renato Palumbo e Marco Armiliato. Debutta al Teatro Regio di Parma (Lady Macbeth nel Macbeth 1a versione 1847), alla Deutsche Oper di Berlino (Abigaille e due debutti), al Teatro dell’opera di Lione (Abigaille) e al Teatro Colon di Buenos Aires nuovamente con Norma. Debutta poi Leonora ne’ La Forza del destino nei teatri di Piacenza e Modena e poi La Gioconda al Liceu di Barcellona. Inoltre ha canta Turandot nel ruolo titolo alla Bayerische Staatsoper di Monaco e all’Arena di Verona è stata Aida e Leonora nel Trovatore. Recente il grande debutto con immenso successo è stata la sua Lady Macbeth al Metropolitan Opera di New York.
Giacomo Prestia nasce a Firenze. Tramite il Maestro Gabbiani, direttore del coro di Firenze, fa la conoscenza di quello che diventerà il suo principale Maestro e mentore, Sergio Catoni, grazie al quale intraprende una revisione totale della sua tecnica vocale. Vincitore del Concorso lirico di Parma nel 1991 debutta nell’Alzira di Verdi e nel 1992 vince il Concorso Luciano Pavarotti. Tappa fondamentale della sua carriera è l’incontro con Paolo Montarsolo, dal quale apprende i tempi teatrali e l’arte scenica. Nel 1995 durante un Rigoletto a Monte Carlo entra a far parte della rosa di cantanti dell’agente Benito Vassura e a lavorare nei migliori teatri del mondo. Fondamentali il debutto nel ruolo di Filippo II a Marsiglia nel 1997 e la Forza del Destino diretta da Muti alla Scala nel 1999. Giacomo Prestia si impone ormai definitivamente come basso dalla vocalità spiccatamente verdiana, per colore ed estensione, fino a note impervie come il Mi bemolle sotto il rigo.
La sua brillante carriera lo porta a collaborare con i più prestigiosi direttori d’orchestra: Claudio Abbado, Myung-Whun Chung, Antonio Pappano, Zubin Mehta, Riccardo Muti, George Pretre, Daniel Oren, Nello Santi e moltissimi altri, e con registi di fama mondiale quali De Ana, Vick, Zeffirelli, Maestrini, Pier’Alli, Kokkos e Krief. Tra gli ultimi successi ricordiamo il debutto ne I Vespri Siciliani al Teatro Regio di Parma nel 2010 e quello nel ruolo di Mefistofele nel circuito di Pisa e Lucca nel 2016. Nel 2018 spiccano La Gioconda nel ruolo di Alvise Badoero nei Teatri del circuito dell’Emilia Romagna e il Macbeth all’Opéra Royal de Wallonie Liège. Integra inoltre il corpo docenti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e fonda la Prestia Management, agenzia che si occupa del perfezionamento e della promozione di giovani artisti. Nel 2019 prende parte ad una Masterclass particolarmente prestigiosa al The National Center for the Performing Arts di Pechino. Riprende poi il ruolo di Fiesco alla The Israeli Opera di Tel Aviv e chiude l’anno con I Due Foscari al Festival Verdi di Parma. A Gennaio 2020 è insignito del prestigioso premio Verdi d’Oro dalla Corale Verdi di Parma ed apre la Stagione 2019/2020 del Teatro Regio di Parma con Turandot nel ruolo di Timur. A novembre, nonostante la pandemia partecipa insieme al baritono Simone Piazzola ad un concerto live streaming dal Teatro Sociale di Rovigo “Gli uomini di Verdi”, serata durante la quale i due artisti interpretano celebri brani del compositore di Busseto. A dicembre dello stesso anno è insignito del prestigioso premio alla carriera “Galeone d’oro 2020”.
Il contralto italiano Sonia Prina è ad oggi considerata un punto di riferimento assoluto della sua vocalità nella scena lirica internazionale con ingaggi che la vedono protagonista in molti dei teatri più significativi del globo.
Intraprende gli studi musicali presso il conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Milano e si diploma in tromba e canto. Nel 1996 vince le selezioni per l’ammissione all’Accademia per Giovani Cantanti Lirici presso il Teatro alla Scala di Milano e dal 1997 cominciano le scritture per le stagioni operistiche con particolare interesse al repertorio barocco.
La sua rara voce di contralto le permette di farsi notare da subito sulla scena lirica internazionale. Riceve molti premi tra cui citiamo il prestigioso Premio Abbiati nel 2006 e il Tiberini d’Oro nel 2014 in entrambi casi come migliore cantante dell’anno.
Sonia Prina è invitata regolarmente molti dei più prestigiosi teatri e festival: La Scala di Milano, Théâtre des Champs Elysées e Opera de Paris, Teatro Real di Madrid e Teatro Liceu di Barcellona, Opera di Sydney, Barbican di London, Lyric Opera di Chicago e Opera di San Francisco, Staatsoper di Monaco, Festival di Salisburgo, Festival d’Aix en Province, Opera di Zurigo etc. collaborando con direttori quali: Rinaldo Alessandrini, Giovanni Antonini, Harry Bicket, Fabio Biondi, Ivor Bolton, Alan Curtis, William Christie, Ottavio Dantone, Diego Fasolis, Emmanuelle Haim, Christopher Hogwood, René Jacobs, Paul McCreesh, Marc Minkowski, Jean Christophe Spinosì, Patrick Summers e registi quali: Robert Carsen (Rinaldo a Glyndebourne e Alcina a Parigi), David McVicar (Orlando a Parigi e Giulio Cesare a Lille), Pier Luigi Pizzi (Orfeo a Madrid), John Copley (Ariodante a San Francisco), David Alden (Alcina a Bordeaux e Madrid).
Ha al suo attivo numerose incisioni tra cui citiamo: Il Trionfo del Tempo e del Disinganno and La Resurrezione di Handel (Virgin/Erato); Senna festeggiante, Olimpiade e Ottone in Villa di Vivaldi (Naïve); Orfeo di Monteverdi (Erato); Lotario (DHM) e Rodelinda (Deutsche Grammophon); Ezio di Gluck e Ezio di Handel (Erato). Citiamo anche l’album solistico per la Vivaldi edition Arie Ritrovate (Naïve) and un progetto special sulla Lucrezia di Handel (Ludi Musici). Tra i dvd di prestigio citiamo Ascanio in Alba (Deutsche Grammophon); La Pietra di Paragone (Naïve) e di recente uscita il ruolo titolo di Rinaldo (DVD Opus Arte).
Figlio d’arte (suo padre era il celebre baritono Louis Quilico), debutta nel 1977 a Toronto in The Medium di Giancarlo Menotti.
Nel 1988 è Marcello ne La Bohème (film 1988) ed è nominato Artista dell’Anno dal Canadian Music Council; nel 1993 è insignito del titolo di Officer of the Order of Canada per i suoi meriti artistici. Nel 1995 ha vinto il Grammy Award per la sua partecipazione alla registrazione di Les Troyens di Berlioz (Decca Records). Specializzato nei repertori francese e italiani, è stato acclamato in prestigiosi teatri (La Scala, Covent Garden, Metropolitan Opera, Vienna Staatsoper, Paris Opera e Bayerische Staatsoper) e diretto da grandi maestri quali Seiji Ozawa, Herbert Von Karajan, Riccardo Chailly, James Levine, Lorin Maazel, Zubin Mehta, John Pritchard, Michel Plasson.
La sua produzione discografica annovera: Berlioz, Les Troyens (Charles Dutoit, 1994 Decca – Grammy Award for Best Opera Recording 1996; Bizet, Carmen – Karajan-1983 Deutsche Grammophon; Adeste Fideles: Christmas Music from Around the World (Toronto Symphony Orchestra, 2008 CBC);Serata d’amore: Famous Italian Love Songs (2013 Groupe Analekta); Secrets of Christmas – Gino Quilico, 2015 Groupe Analekta; Magnificat (2013 Société métropolitaine du disque); Hendricks: Operetta Arias & Duets (con Barbara Hendricks, 1992/1994 EMI Warner). Protagonista inoltre nei DVD: Bizet, Carmen (Royal Opera House, 1991- Zubin Mehta, Arthaus Musik; Puccini, La Bohème (San Francisco Opera, 1988, Arthaus Musik); Rossini, Il Barbiere di Siviglia (Schwetzingen Festival, 1988, Arthaus Musik); Rossini, La Cenerentola (Salzburg Festival, 1988 – Riccardo Chailly, Arthaus Musik; Verdi, Rigoletto (Levine, 1982 Decca).
Nel 1993 è investito della prestigiosa onorificenza di Ufficiale dell’Ordine del Canada: «Baritono di fama internazionale nelle opere francesi e italiane, ha cantato con le più prestigiose compagini europee e americane. Appare regolarmente all’Opera di Parigi e la Royal Opera House di Londra».
Uno degli ultimi rappresentanti della scuola italiana dei grandi bassi come Ezio Pinza e Cesare Siepi, dei quali ha subito profondamente l’influenza, Roberto Scandiuzzi è oggi considerato dalla critica il miglior “basso nobile” del panorama operistico internazionale. Nel 1982 debutta giovanissimo al Teatro alla Scala di Milano in Le nozze di Figaro con la direzione di Riccardo Muti. La sua interpretazione del personaggio di Fiesco in Simon Boccanegra al Covent Garden di Londra, sotto la direzione di Sir Georg Solti, gli assicura il successo internazionale. Da allora è ospite regolare dei più prestigiosi teatri del mondo, fra i quali: Metropolitan Opera di New York, Opéra National de Paris, Wiener Staatsoper, Bayerische Staatsoper di Monaco, San Francisco Opera; ha collaborato con direttori del calibro di: Claudio Abbado, Sir Colin Davis, Valerij Gergeev, James Levine, Fabio Luisi, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Antonio Pappano, Georges Prêtre, Giuseppe Sinopoli, Georg Solti, Marcello Viotti. Il suo vasto repertorio spazia dai ruoli di basso verdiano, ai ruoli del repertorio francese e russo, nonché dalla scapigliatura (Mefistofele di Boito) al verismo (La Gioconda di Ponchielli). Attivo anche in campo concertistico, ha collaborato con alcune fra le più importanti compagini orchestrali del mondo, fra le quali: Royal Philharmonic Orchestra, London Philharmonic Orchestra, Chicago Symphony Orchestra, Filarmonica della Scala, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Orchestre de Paris, Orchestre National de France, Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, Orchestra Filarmonica di Monaco di Baviera. Fra i maggiori successi degli ultimi anni si ricordano: Pelléas et Mélisande (Arkel) all’Opera di Firenze con la direzione di Daniele Gatti; Faust (Méphistophélès) alla Staatsoper Berlin; Aida (Ramfis) all’Opéra National de Paris ed al Seoul Arts Center; Norma (Oroveso) al NCPA di Pechino; Il Barbiere di Siviglia (Basilio) alla Royal Opera House di Muscat, al Teatro di San Carlo di Napoli ed al Grand Théâtre de Genève; Don Pasquale (protagonista) al Teatro La Fenice di Venezia; La Gioconda (Alvise) al Teatro del’Opera di Roma; Luisa Miller (conte Walter) alla New Israeli Opera di Tel Aviv; Don Carlo (Filippo II) al Théâtre du Capitole de Toulouse. La sua vasta discografia include: Simon Boccanegra (dvd Decca), Don Carlo, Jérusalem e Aroldo di Verdi (Philips), Requiem e La Gioconda (EMI), Cristoforo Colombo (Koch), Stabat Mater di Rossini, Rigoletto e Stabat Mater di Dvorák (DGG), La sonnambula (Nightingale), La Bohème (Erato), Macbeth (Sine Qua Non – dvd TDK), due incisioni di Turandot (Decca e Nuova Era), Jérusalem e l’unica incisione della Messa da Requiem di Verdi diretta da Giuseppe Sinopoli con la Staatskapelle di Dresda.
Anna Tomowa-Sintow ha cantato nei maggiori teatri d’opera del mondo in un vasto repertorio e ha goduto di un rapporto professionale particolarmente stretto con il direttore d’orchestra Herbert von Karajan.
Dopo il diploma è scritturata dall’Opera Studio del Teatro dell’Opera di Lipsia, dove nel 1967 fa il suo debutto professionale come Abigaille nel Nabucco. Con questa compagnia costruisce il suo repertorio con i ruoli principali in Madama Butterfly e Manon Lescaut, La traviata, Il Trovatore ed Otello, Don Giovanni, Arabella e Die Zaubergeige (Werner Egk). Per molti di questi ruoli studia con il direttore musicale Peter Schmitz, che aveva studiato con Richard Strauss. Nel 1972 è nominata Kammersängerin alla Deutsche Oper Berlin, dove continua ad ampliare il suo repertorio con ruoli da protagonista in Le nozze di Figaro e Così fan tutte, Aida Tosca, Eugenio Onegin Tannhäuser e Lohengrin ed Ariadne auf Naxos e Der Rosenkavalier. Nel 1973, la Tomowa-Sintow fa un’audizione con von Karajan per il ruolo di Sibylls per la prima mondiale di De Temporum Fine Comoedia di Carl Orff al Festival di Salisburgo. E’ scelta da Karajan e per i successivi diciassette anni (fino alla morte del direttore d’orchestra) i due lavorano spesso insieme in tutto il mondo. Karajan ha definito la Tomowa-Sintow “il più grande talento che ho incontrato negli ultimi anni.” Dal 1973 al 1991 la Tomowa-Sintow è stata ospite fissa del Festival di Salisburgo:
Le nozze di Figaro Contessa, Karajan; Der Rosenkavalier (Die Feldmarschallin), Karajan; Requiem di Verdi – Wiener Philharmoniker, Karajan;
Four Last Songs di Richard Strauss – Staatskapelle Dresden, Karl Böhm; Sinfonia n. 9 di Beethoven, Karajan; Don Giovanni (Donna Anna) Böhm;
Ariadne auf Naxos, Wolfgang Sawallisch, Capriccio di Strauss (Die Gräfin); Tosca diretta da Georges Prêtre e Requiem di Mozart canta nel Duomo di Salisburgo, Riccardo Muti. Registra con Karajan Le nozze di Figaro, Lohengrin e Der Rosenkavalier.
Al Grand Théâtre di Ginevra canta Otello, Le nozze di Figaro, Un ballo in maschera con Luciano Pavarotti diretta da Riccardo Chailly. Alla San Francisco Opera fa il suo esordio come Donna Anna in Don Giovanni ed è poi Leonora ne La forza del destino ed Elisabetta in Don Carlo. Al Royal Opera House di Londra debutta nel 1975 come Fiordiligi in Così fan tutte diretta da Colin Davis, cui seguono altri 8 ruoli; fino al 2000 canta in 29 rappresentazioni al Covent Garden. Al Wiener Staatsoper nel 1977 debutta come ne Le nozze di Figaro (Contessa) diretta da Karajan; complessivamente canta in 87 rappresentazioni viennesi fino al 1996. Al Metropolitan Opera House di New York debutta nel 1978 in Don Giovanni (Donna Anna; complessivamente canta in 62 rappresentazioni al Met. Alla Lyric Opera di Chicago, tra il 1980 e il 1990 canta 7 ruoli.
Per il Teatro alla Scala di Milano nel 1981 è Desdemona in Otello con Domingo diretta da Carlos Kleiber nella trasferta al Teatro N.H.K. di Tokyo, il 7 dicembre dello stesso anno Elsa di Brabante per l’inaugurazione della stagione d’opera nel Lohengrin diretta da Claudio Abbado, nel 1982 Maddalena di Coigny in Andrea Chénier con José Carreras diretta da Riccardo Chailly.
La sua registrazione di Ariadne auf Naxos con James Levine e la Wiener Philharmoniker ha vinto nel 1988 il Grammy Award per la migliore registrazione d’opera.
Soprano, Docente e Coordinatrice della Scuola di Musica Vocale da Camera e del Master di II livello in Repertorio Vocale da Camera dell’Ottocento e Novecento presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano e Direttrice artistica della Casa della Musica e delle Arti di Messina.
Vanta un vastissimo repertorio operistico e da concerto, innumerevoli le esecuzioni di musica contemporanea dei più rinomati compositori di oggi e la consuetudine al repertorio liederistico in collaborazione con grandi pianisti. Fra i teatri e Festival che la vedono ospite ricordiamo il San Carlo di Napoli, il Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna Festival, Settembre Musica, Sferisterio di Macerata, Teatro Massimo di Palermo, Accademia di Santa Cecilia, Festival MITO, Teatro Smetana di Praga, Teatro dell’Opera di Budapest, Auditorium della Filarmonica delle Fiandre, Auditorium della Rai di Torino, Sala Verdi, Metropolitan Museum di NewYork, Auditorium di Istanbul, Reina Sofia di Madrid, MilanoMusica, ecc. Numerose le registrazioni radio televisive e le incisioni discografiche. Affianca alla carriera artistica l’attività di didatta attraverso Masterclass e Seminari in diverse prestigiose sedi in Italia e all’estero (Giappone, Germania, Estonia, Danimarca, Repubblica di San Marino, ecc.).
Regista di fama internazionale, ha lavorato con direttori d’orchestra quali Muti, Abbado, Bartoletti, Curtis, Gatti, Dantone, Alessandrini, e ha creato regie in tutto il mondo, dalla Scala di Milano al Lyric di Chicago, dalla Fenice di Venezia al NCPA di Pechino al NNTT di Tokyo.
Ha creato progetti trasversali nel nome di una “cultural diplomacy” quali OperaBhutan ovvero Acis and Galatea di Handel nel cuore dell’Himalaya, e Japan Orfeo, una rivisitazione del capolavoro di Monteverdi integrato al teatro Noh e all’orchestra Gagaku.
Vasta è la riproduzione in DVD dei suoi spettacoli tra questi ricordiamo il Don Pasquale della Scala diretto da Muti, il Trovatore per l’ORW di Liegi con Daniela Dessì, Motezuma di Vivaldi, La Dori di Cesti, i Due Figaro di Carafa, il Rigoletto per il Festival Verdi di Parma con Leo Nucci, Luisa Miller, Madama Butterfly, Barbiere di Siviglia.
Nell’ambito del sociale ha rappresentato Amahl e gli ospiti notturni al carcere minorile Pagliarelli di Palermo.
Molte produzioni sono legate alla riscoperta in tempi moderni di capolavori dimenticati tra i quali la Veremonda di Cavalli per lo Spoleto Festival Usa, la Dori di Cesti al Festival di Musica Antica di Innsbruck, Montezuma di Vivaldi diretto da Curtis I due Figaro di Carafa al Rossini Festival di Bad Wilbad.
Molto vasta è l’attività didattica in Italia e all’estero di Vizioli, che ha collaborato con Indiana University, Cincinnati University, la El Paso Utep University, l’Università di Pisa, l’università di Stavanger, la Sapienza di Roma e la Fondazione Cini di Venezia.
Ampia è stata la collaborazione con artisti contemporanei quali Ugo Nespolo, Gianni Dessì, Renato Guttuso e Luigi Veronesi.
Vizioli è diplomato in pianoforte con massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ed è accademico della prestigiosa Accademia Filarmonica Romana.
Dal 2017 al 2020 è stato Direttore Artistico del Teatro Verdi di Pisa, proponendo titoli desueti nell’ottica di una politica culturale controcorrente riassunta nell’aforisma: non dare al pubblico quello che desidera ma quello che non sa di desiderare.
Compie i suoi studi musicali sotto la guida di Oleg Marshev, diplomandosi in Pianoforte col massimo dei voti e la lode. Parallelamente si laurea sempre col massimo dei voti e la lode in Lingue e Letterature straniere all’Universita’ Statale di Milano con una tesi sull’opera russa, sotto la guida di Fausto Malcovati e Francesco Degrada.
Si forma come pianista di repertorio a Milano, nella classe di canto di Bianca Maria Casoni. Si perfeziona poi con Aldo Ciccolini e Irwin Gage, con quest’ultimo nel repertorio di musica vocale da camera, da sempre sua grande passione. Dal 1996 svolge intensa attivita’ concertistica in tutto il mondo, oltre ad essere frequentemente invitato in veste di vocal coach – maestro collaboratore, in numerosi teatri e festival di tutto il mondo tra cui Teatro alla Scala, Wiener Staatsoper, Wigmore Hall, Teatro Bolshoy, Filarmonica di Pietroburgo, Palau de la Musica Barcellona, Liceu di Barcellona, Opernhaus Zürich, Festival Aix en Provence, Glyndebourne Festival, Rossini Opera Festival Pesaro.
Ha accompagnato centinaia di artisti di varie generazioni della lirica italiana e straniera, ed ha avuto modo di collaborare con registi e direttori d’orchestra come A. Zedda, M. Mariotti, C. Rizzi, J. Bignamini, E. Pidò, G. Sagripanti, D. Fo, G. Strehler, L. Ronconi, P. Pizzi, D. Micheletto, G. Vick, H. De Ana, G. Del , etc. Negli ultimi anni si è dedicato con successo all’insegnamento di pianisti accompagnatori e cantanti, ed è stato invitato presso diverse istituzioni, tra cui Scuola dell’Opera di Bologna, Accademia del Maggio Fiorentino, Accademia del Teatro Carlo Felice di Genova, Accademia Verdiana di Parma, Teatro Real e Escuela Superior de Canto di Madrid, Opera Studio di Tel Aviv, Jerwood Young Artists Glyndebourne, Accademia del Teatro Bol’shoj di Mosca, ISACT Teatro Colón Buenos Aires, Khio Academy Oslo. Dal 2012 al 2021 é stato direttore artistico dell’Opera Studio di Tenerife, attualmente é segretario artistico al Donizetti Opera Festival di Bergamo e coordinatore musicale della Bottega Donizetti.
Tra i prossimi e recenti impegni, recitals a Opernhaus Zürich, Pesaro, Tokyo, Kyoto, Sofia, Festival di Peralada, Staatsoper Vienna e la partecipazione alla registrazione dell’opera omnia delle romanze da camera di Donizetti per Opera Rara.